SIMPOSIO INTERNAZIONALE DELLE ARTI ECOSOMATICHE. CORPI, LUOGHI, COMUNITÀ

18-19 SETTEMBRE 2025
In presenza e online

Per candidarsi compilare il seguente modulo google entro il 15 giugno 2025:
https://forms.gle/VpVhkgeWGDRDe46g6

*Non è previsto un compenso per la partecipazione. Le/i selezionate/i provenienti da fuori Roma potranno beneficiare dell’alloggio gratuito (presso Litus Roma Hostel, per il 18 e 19 settembre) e potranno fare domanda di un parziale rimborso delle spese di viaggio (fino a un massimo di 50 euro). I pasti non saranno forniti. Su richiesta potrà essere rilasciato un attestato di selezione per supportare eventuali domande di finanziamento presso altre istituzioni.

SIMPOSIO INTERNAZIONALE DELLE ARTI ECOSOMATICHE. CORPI, LUOGHI, COMUNITÀ

Evento a cura di Raffaele Rufo per ATCL / Spazio Rossellini
In partnership con International Forum for Eco-Embodied Arts (IFEEA)

Per candidarsi compilare il seguente modulo google entro il 15 giugno 2025:
https://forms.gle/VpVhkgeWGDRDe46g6

Call for proposals:
Le crisi ecologiche del nostro tempo nascondono una profonda crisi percettiva. Separazione dal resto della natura significa, in ultima analisi, separazione dal corpo e rifiuto di mettere in discussione la supremazia del genere umano su tutte le altre forme di vita. Da anni ormai le scienze forniscono evidenze da cui non si scappa: il sistema globale di estrazione, produzione, commercio e consumo non è sostenibile. Se vogliamo vivere in pace e salute con il pianeta i nostri comportamenti e i nostri modelli di società basati sullo sfruttamento della natura come materia prima devono cambiare. Ma queste evidenze non bastano. Tendiamo a sentirci indifferenti o paralizzati dalle crisi
ecologiche. Come possiamo sviluppare la capacità di rispondere a quello che avviene fuori e dentro di noi individualmente e collettivamente? In che modo gli artisti e le pratiche ecosomatiche possono catalizzare la coscienza ecologica e contribuire a tessere una visione della realtà che riconosca che il mondo che ci circonda è vivo, consapevole e interconnesso?

Il simposio Genius Loci vuole porre l’attenzione sul ruolo delle arti ecosomatiche come veicoli di consapevolezza e di connessione tra diversi campi e discipline e come porte di accesso a saperi preziosi ed alleanze necessarie (umane e più che umane) per rispondere alle crisi ecologiche attraverso processi di percezione, cura e partecipazione. Il campo emergente dell’ecosomatica si occupa e indaga la relazione tra l’esperienza diretta e la conoscenza delle sensazioni e dei sistemi del corpo–che è centrale per la somatica, la danza, la coreografia, il teatro, la performance e altre pratiche artistiche incarnate–con la comprensione ecologica e la connessione dinamica con il più ampio campo di esseri e sistemi in cui la vita umana è incorporata. Con l’ecosomatica l’attenzione si sposta dal corpo e dall’ambiente come entità separate alle connessioni ecologiche incarnate come un continuum percettivo.

Genius Loci (dal Latino ‘energia o spirito del luogo’) supporta la condivisione translocale di esperienze e conoscenze di processi, metodologie e visioni ecosomatiche che mettono al centro la relazione incarnata e rigenerativa con i luoghi e le comunità in cui le pratiche artistiche nascono, crescono e si trasformano–in contesti urbani, rurali, naturalistici, architettonici ed archeologici. Il simposio si rivolge ad artisti, studiosi e pedagogisti orientati all’ambiente e alla comunità nei campi della somatica, della danza, della coreografia, della performance, del teatro, della musica, delle arti visive, multidisciplinari e della curatela, dell’ecologia, dell’antropologia, della filosofia, dell’educazione e delle altre scienze umane e naturali affini. Genius Loci offre due giorni di presentazioni, conversazioni e condivisioni di pratiche, performance, lezioni-performance e dimostrazioni di persona e online per esplorare le diverse radici, gli approcci e le applicazioni delle arti ecosomatiche e per riflettere sui loro possibili impatti ecosociali.

Aree e temi chiave:
● Ecosomatica nelle pratiche di educazione somatica
● Ecosomatica nella danza, l’improvvisazione, la coreografia e la performance
● Ecosomatica nel teatro natura, nel parateatro e nell’eco-drammaturgia
● Ecosomatica nei processi di creazione artistica e nelle arti partecipative
● Ecosomatica nelle pratiche pedagogiche e terapeutiche
● Ecosomatica nei processi partecipativi sociali ed ecologici (es: per la tutela dei beni comuni e dei gruppi più vulnerabili della comunità)
● Ecosomatica nelle pratiche di conservazione degli ambienti naturali e delle aree archeologiche
● Ecosomatica nelle pratiche e nei processi di agricoltura rigenerativa
● Ecosomatica nelle pratiche e nei processi di elaborazione del lutto ecologico
● Ecosomatica nelle pratiche e nei processi di riscoperta della vita selvatica negli
spazi urbani
● Ecosomatica nelle pratiche e nei processi di riscoperta della relazione con le radici culturali

Linee guida per l’invio delle proposte
La squadra organizzativa accoglie le candidature in vari formati:
● Presentazione (20 min)
● Laboratorio (45 min)
● Lezione-Dimostrazione (30 min)
● Lezione-Performance (30 min)
● Performance (30-45 min)

Il simposio combinerà presentazioni di persona (al chiuso o all’aperto) e in videoconferenza. L’evento si svolgerà in lingua italiana. Lo spazio online sarà dedicato a presentazioni da altri paesi e in altre lingue – con traduzione simultanea sottotitolata in italiano. Sono graditi contributi basati sulla pratica.

Siete pregati di inviare una descrizione della vostra proposta (cosa e come intendete presentare, max. 3.000 caratteri, spazi inclusi), una breve biografia (max. 500 caratteri, spazi inclusi) e una foto rappresentativa della vostra proposta entro il 31 maggio 2025. Si prega di specificare il formato preferito, se si parteciperà di persona o online, se il contributo è immaginato al chiuso o all’aperto, ed i requisiti tecnici.

Per candidarsi compilare il seguente modulo google entro il 15 giugno 2025:
https://forms.gle/VpVhkgeWGDRDe46g6

*Non è previsto un compenso per la partecipazione. Le/i selezionate/i provenienti da fuori Roma potranno beneficiare dell’alloggio gratuito (presso Litus Roma Hostel, per il 18 e 19 settembre) e potranno fare domanda di un parziale rimborso delle spese di viaggio (fino a un massimo di 50 euro). I pasti non saranno forniti. Su richiesta potrà essere rilasciato un attestato di selezione per supportare eventuali domande di finanziamento presso altre istituzioni.
Per ulteriori informazioni potete scrivere a: raffaele.rufo@gmail.com