ANIMAL BODY

ANIMAL BODY

SìR – Sharing In Roma

Animal Body

Cosa significa essere un animale? Non si tratta di imitarne la forma, ma di ricordare la nostra natura animale. Si tratta di diventare un animale a due zampe, pienamente integrato in un mondo animato pulsante di vita, un mondo che ci pervade e da cui emaniamo. Si tratta di cercare un nuovo modo di esprimersi, che metta in atto la nostra interconnessione con la terra invece di renderci ciechi nei suoi confronti. Un linguaggio che abbia uno stile di espressione che apra i nostri sensi al sensuale in tutta la sua multiforme stranezza.” David Abram
“Animal Body” è un’esplorazione del concetto di corpo animale attraverso diverse pratiche immersive, come l’ascolto profondo, il movimento e la vocalizzazione espressiva, la scrittura libera, il disegno intuitivo e il dialogo. Il processo è concepito come un viaggio in cui connettere la propria essenza corporea con l’essenza stessa della Terra, in tutta la sua complessità. L’obiettivo è favorire uno stato di presenza consapevole e percettiva, liberando i partecipanti da preconcetti e gerarchie per accogliere il mondo con rinnovata apertura e sensibilità. Si propone di superare la dicotomia mente-corpo per connettersi più profondamente con il mondo circostante e generare un nuovo modo di pensare e sentire, che trascenda le limitazioni della cognizione razionale.
Seguirà una conversazione per condividere immagini, sensazioni, sentimenti, suscitate dall’essere in uno stato animale. Risponderemo alla domanda: “Come sarebbe il mondo se affidassimo le nostre decisioni alla saggezza del nostro corpo animale?”
Questa esplorazione si apre a chiunque senta una risonanza con tali tematiche, senza richiedere esperienze pregresse, ma invitando all’apertura e alla disponibilità a sperimentare le pratiche proposte. Questo percorso costituisce inoltre la base per un approfondimento rivolto ad attori, performer e danzatori, con l’ambizione di dare forma a un coro di corpi animali, capaci di comporre una performance in cui immagini, riflessioni e domande diventino parte integrante dell’esperienza scenica.

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SCHEDA DESCRITTIVA

– aperto a tuttə
– è prevista la presenza di osservatorə
– lo sharing si svolgerà presso Spazio Rossellini, Via della Vasca Navale 58, Roma, lunedì 14 luglio dalle 17:00 alle 20:00
– prenotarsi entro il 13 luglio attraverso l’email sharinginroma@gmail.com inserendo la parola “Prenotazione” nell’oggetto della mail. (in caso di impossibilità di partecipazione è gradita una pronta comunicazione)

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Luisa Spina
è un’artista che incarna un approccio olistico e multidimensionale al suo lavoro. Radicata in Italia ma con una prospettiva globale, trascende i confini e le discipline, utilizzando le sue competenze nelle arti visive e performative per impegnarsi in processi collaborativi e co-creativi con professionisti della produzione culturale e con il pubblico. La sua pratica è guidata dall’impegno per l’esplorazione transdisciplinare, riconoscendo l’interconnessione e l’equilibrio di tutti gli aspetti della vita: natura, ambiente, società, scienza e arte. Luisa ha conseguito gli studi in Fine Art alla Central Saint Martins e un Master in Scultura Sociale a Oxford, e ha completato la formazione in Integral Movement Performance Praxis (IMPP) presso Arthaus a Berlino. Attraverso la sua ricerca e le sue creazioni artistiche, Luisa si concentra sul femminismo, la mitologia e le pratiche di embodied movement per sfidare le narrazioni inscritte nei nostri corpi e offrire nuove visioni per il futuro nel contesto delle sfide sociali e ambientali globali di oggi. Crede nella liberazione dell’ “intelligenza selvaggia” del corpo come via per la trasformazione interiore e l’empowerment collettivo, sostenendo un ripensamento radicale del nostro rapporto con noi stessi, gli altri e il mondo, consapevole che la sfera personale e quella globale sono intimamente interconnesse. La sua ricerca esemplifica la dedizione all’arte come strumento di cambiamento sociale e al potenziale trasformativo della creatività.

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Si ricorda che per ogni incontro di sharing si invita ad offrire un contributo minimo a partire da 6€, che verrà corrisposto all’inizio dell’incontro.