
Sabato 9 novembre ore 21:00 |
Il lavoro, esplora la costruzione simultanea di una partitura musicale e coreografica che nasce dal respiro e viene tracciata nello spazio attraverso parole|mani: contenitori di sensibilità che si esprimono in gesti di corpo e suono.
Questi versi delle mani – come il nome del lavoro, sono emerse dal dialogo tra la ricerca artistica e le particolari ispirazioni espressive di Laura: “I versi delle mani è proprio il mio verso, le mani con le dita che parlano. Il mio gesto nasce, ogni figura ha un simbolo che ha il suo verso, come la lingua: per esempio quando uso la parola e il suono per parlare. Io chiamo Laura, oppure divento un fiore…I miei capelli sono legati con la sua voce. Mi piace come il suono lega l’una all’altra. È simile il suono. Siamo simili. Il suono è una chiave sulla bellezza, che apre una porta.”
I Versi delle mani, nasce dall’incontro di Marta Bellu, con la musicista Agnese Banti e la danzatrice con sindrome di Down Laura Lucioli. I versi delle mani è il primo lavoro come professionista per Laura Lucioli, che inizia nel 2015 un percorso di studio della danza contemporanea e di ricerca coreografica con Marta Bellu all’interno del progetto Iniziali. Agnese Banti è una sound artist, musicista e performer interessata al dialogo con la gestualità del corpo, la fisicità del suono e la sua relazione con lo spazio; in questo progetto è al suo primo incontro con la composizione coreografica e con Marta Bellu, che nella sua ricerca indaga il linguaggio della danza in relazione alla composizione musicale.