
Questa storia parla di un dio artigiano che ricerca ovunque la propria felicità per poi trovarla dove non si aspettava: al punto di partenza!
E chi può raccontarla meglio di un burattinaio, artigiano del teatro che, come Efesto, ha costruito lo spettacolo con le sue mani e con le sue mani racconta storie?
In scena, una piccola baracca sarà la tela su cui disegnare i destini degli uomini, ma sarà anche il monte Olimpo e il vulcano Etna e tutto intorno compariranno i personaggi e le mirabolanti invenzioni del dio del fuoco.
di e con Francesco Picciotti
e con l’aiuto di Francesca Villa
produzione Divisoperzero/Florian Metateatro
A seguire laboratorio di riciclo creativo a cura della compagnia Chien Barbu Mal Rasé